Lunedì 18 febbraio ore 18,30

Nella splendida cornice della mostra

Oltre il Bianco di Iginio Iurilli

Bianco Contemporaneo 

Presenta

                                mare rattoppato di Iginio Iurilli

La poesia che non ti aspetti

di

Carmine Roma

Nella bellezza e nella responsabilità del vivere non esiste più un rigore, un ritmo, bensì un insieme di rigidità spacciate per altrettante occasioni di abbellimento della propria gabbia sociale. L’amore e la poesia sono diventati moneta di scambio, “equivalenti generali” dei sentimenti, allo stesso modo in cui il denaro lo è per tutte le merci in ambito economico.
Alla luce di questa premessa possiamo affermare che è questo l’origine del dramma di un dissidio interiore: quello del “corpus contra spiritum”.
Si tratta del conflitto caratteristico dell’uomo che, irretito nelle maglie del mondo corporeo, desidera trascendere i limiti del reale per elevarsi ad una condizione soprasensibile, celeste, eterea.
L’anima desidera svincolarsi dal corpo, ed elevarsi verso il luogo a lei più propizio, ossia quello a lei naturale: il cielo.
Carmine Roma ci propone una performance in versi tratta dall’esperienza del suo conflitto interiore testimoniata dalla sua poesia e pacificata dalla visione delle opere della mostra  Oltre il Bianco di Iginio Iurilli.
Per quanto i due fronti creativi si differenzino non solo per le tecniche che usano, ma anche per la diversa spinta emotiva che li avvicina alla creazione, si può dire che in entrambi i casi il bianco è il fondamento della loro libera espressione.
In veste di poeta Carmine Roma accoglie la forma del sonetto per rappresentare una sorta di “rumore bianco”, per farci immergere in una dimensione pacifica, spirituale ma anche conviviale.

Lunedì 18 febbraio ore 18,30
Bianco Contemporaneo
Via Reno 18/a Roma

rockerinsane.wordpress.com/carmineroma/